di Nerina Garofalo All’incrocio esatto fra significante e significato troviamo la voce di Silvia Molesini, poetessa in vita a Costermano, venuta il luce a Bussolengo nel ’66. Quest’anno, ci regala, di Silvia Molesini, Mazzo di fiorellini, per Oèdipus (2016), e noi con questi fiorellinii ce ne andiamo, come si va quando si coglie, e … Continua a leggere
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Marco Vitale “Diversorium” letto da Barbara Carle
Marco Vitale, Diversorium, Roma, Edizioni Il Labirinto, 2016, pp. 98. di Barbara Carle Questo libro (la sesta raccolta dell’autore) è diviso in sei parti e contiene 62 poesie. Le sei sezioni sono: Nessun farmaco (1) Come da lungo sonno (2) Lunario calabro (3) L’anonimo pittore (sequenza retica) (4) Se volge la stagione … Continua a leggere
Adriana Gloria Marigo, “Senza il mio nome”
di Antonio Devicienti Dopo aver letto il più recente libro di poesia di Adriana Gloria Marigo, Senza il mio nome (Pasian di Prato, Campanotto Editore, 2015) e volendone scrivere, propongo a chi con pazienza dalle pagine di Samgha volesse seguirmi di “entrare” nell’opera traverso un testo della seconda sezione; eccolo: DIMITRIS PIKIONIS È il Partenone … Continua a leggere
Il libro e l’anima di Davide Puccini
di Gianni Criveller Davide Puccini, poeta, critico (i suoi primi studi sono stati dedicati al poeta ligure Camillo Sbarbaro), filologo e italianista, da anni sulla scena accademica e letteraria, ha pubblicato nel 2015 il suo primo romanzo Il libro e l’anima per i tipi LietoColle (Falloppio, Como). L’editore riporta la specificazione di “libriccini da collezione” … Continua a leggere
In questo affare strano e confuso che chiamiamo vita: “La vocazione della balena ” di Claudio Pagelli
di Adriana Gloria Marigo «Si dànno, in questo affare strano e confuso che chiamiamo vita, circostanze e occasioni bizzarre nelle quali si prende tutto l’universo come un gran tiro birbone, anche se non se ne capisce che vagamente il senso, e si ha più che il sospetto che tutto quanto il tiro sia stato giocato … Continua a leggere
Tonino Repetto, “Sono nato una sera di novembre”
di Bruno Nacci Tonino Repetto, appartato intellettuale di una provincia che ancora coltiva l’antica pazienza delle lettere, saltando a piè pari le alchimie cerebrali di una parte sostanziosa della poesia italiana contemporanea (ma ci sono segni che la stagione postermetica stia per finire), scrive un libro coraggioso di poesie che esprimono il più tormentoso dei … Continua a leggere
Lorenzo Calogero e “L’ombra assidua della poesia”
di Bruno Nacci Anno importante il 2010 per il poeta calabrese Lorenzo Calogero (1910-1961), fantasma (uno dei tanti) delle patrie lettere, a cui due volumi rendono giustizia: L’ombra assidua della poesia, a cura di Vito Teti, Catanzaro, Rubbettino, 2010 e la riedizione delle poesie giovanili a cura di Mario Sechi, con un’Introduzione di VitoTeti, Parole … Continua a leggere
Il potere delle immagini. “I mercanti di stampe proibite” di Paolo Malaguti
di Gianni Criveller Il successo del romanzo storico di Paolo Malaguti è di quelli che passa sul filo della parola dei lettori. Senza campagna pubblicitaria o passaggi televisivi. Solo amici che invitano amici. Così è capitato a me e così ho fatto anche io terminata la lettura, con la promessa di scrivere, appena possibile, una … Continua a leggere
L’enigma del tempo e la fugacità della vita. Riflessioni su “Controcanto” di Angela Ambrosini
di Gianni Criveller Da più di un anno l’elegante raccolta poetica Controcanto di Angela Ambrosini era collocata nel luogo dove raccolgo i libri da leggere. L’autrice mi donò il suo opuscolo (Edizioni Edimond, Città di Castello 2012) unicamente con la speranza, espressa nella dedica, di “ritrovarci altrove”. La scrittura, infatti, ha una capacità interiore sorprendente: … Continua a leggere
“L’apparato animale”, la nuova silloge di Gualberto Alvino
di Felice Paniconi * Parola e ritmo, parole e ritmi sono padroni in questo libro di Gualberto Alvino, con un’introduzione di Giovanni Fontana (Torino, Robin, 2015) che prende già dal titolo, L’apparato animale, con una vocale aperta, a, che invita agli ampi spazi, e poi i ed e a dar giusto tono … Continua a leggere
Parigi è sempre Parigi. Riconoscimenti per foto e narrazione
di Paride Leporace* Nell’epoca ipertestuale e del trionfo della riproducibilità tecnica è difficile affidarsi ai buoni libri. Soprattutto quelli piccoli, che non vanno in tv, e risultano particolarmente preziosi per quel tempo che rubano alla noia e offrono al riconoscimento delle idee e dei sentimenti. Inutile nascondersi, questa buona caccia è favorita dalla conoscenza diretta … Continua a leggere
“Il poeta dell’aria. Romanzo in 33 lezioni di volo” di Chicca Gagliardo
di Bruno Nacci Il lungo racconto che Chicca Gagliardo pubblica nella bella collana delle edizioni Hacca, Il poeta dell’aria. Romanzo in 33 lezioni di volo (2014), esito a chiamarlo romanzo, può ricordare favole come Peter Pan nei giardini di Kesington di Barrie, oppure escursioni nel fantastico come Il codice di Perelà di Palazzeschi o anche … Continua a leggere
Diacronia individuale e sociale nella poesia di Caterina Davinio
di Ivano Mugnaini Postfazione al volume di Caterina Davinio, Fatti deprecabili. Poesie e performance dal 1971 al 1996 di prossima uscita. “Quando penso a me di allora provo una strana tenerezza: non m’importava niente di libri e letteratura; e scrivevo. E scrivevo vita nuda e cruda in tutti i suoi artigli. E oggi, che scrivo … Continua a leggere
L’equazione di Thomas Bernhard
di Luca Barbirati** «Dalla parte opposta». È questa l’ossessione costante del quindicenne Thomas Bernhard quando decide di non proseguire gli studi liceali, e di iniziare un apprendistato commerciale nel negozio di generi alimentari del quartiere di Scherzhauserfeld, l’anticamera dell’inferno della città di Salisburgo. «Io volevo andare dalla parte opposta». Nel secondo pannello dell’Autobiografia (Adelphi, … Continua a leggere
Librazione di dicembre: Sergio Peter
La parola «dettato» proviene dal verbo latino dictāre, un frequentativo di dicĕre, e ha il valore di «cosa spesso detta, ripetuta» ovvero «modo si scrivere, stile». Ad essa va abbinato un altro termine, «detto» (o «ditto»), con il significato di «motto o sentenza proverbiale». Fulcro di questa serie di significati è «dire», la cui radice rimanda … Continua a leggere
Tender is the night, lying by your side. Fitzgerald e la catarsi che non arriva mai
di Carlo Celebrin* Non è facile addentrarsi in Tenera è la notte. Secondo i critici (tra cui la nostra Fernanda Pivano, l’americanista che più di chiunque altro ha fatto conoscere al pubblico italiano la gloria della letteratura statunitense, e che nello specifico ha curato la traduzione delle principali opere di Fitzgerald), l’ultimo grande romanzo che … Continua a leggere
Térata di Michele Feo
di Simone Gibertini* Michele Feo, nato a Banzi (Potenza) nel 1938, allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa, ha insegnato Filologia medievale ed umanistica all’Università di Firenze ed ha presieduto le celebrazioni nazionali del VII centenario della nascita di Francesco Petrarca (2004). Per il suo settantesimo compleanno il Centro di studi umanistici dell’Università di Messina … Continua a leggere
“Maestri e amici”. Raccolta di studi per Alfredo Stussi
di Simone Gibertini* Per celebrare il cinquantesimo anniversario della laurea di Alfredo Stussi (Venezia, 1939), già titolare delle cattedre di Storia della lingua e Filologia italiana nell’Università e nella Scuola Normale Superiore di Pisa, gli allievi a lui più vicini hanno raccolto nel volume, Alfredo Stussi, Maestri e amici, a cura di C. Ciociola, V. … Continua a leggere
Frammenti di scrittura: “Alcune strade per Cuba” di Alessandro Zarlatti
di Dianella Bardelli “Alcune strade per Cuba” di Alessandro Zarlatti (Ouverture Edizioni, 2013) è un libro raro. Scritto davvero bene. Con cura. Con attenzione. Scrupolo. E pazienza. Che si tratti di racconti brevi o lunghi, tutti comunque posseggono un’incredibile capacità di descrizione, che deriva da uno sguardo su strade, persone, locali, animali, dotato di una … Continua a leggere
Alcuni inediti di Diego Caiazzo
a cura di Davide Zizza* Lo specchio riflette la mia immagine sembra una pala d’altare da cui il santo mi guarda con aria dolente come fosse pronto al martirio mi vien voglia di romperlo in mille pezzi ma poi diventerebbe un mosaico frammentando la mia figura in mille piccoli màrtiri. ***** Quest’amore è un … Continua a leggere
Tra mito e natura: le Favole (leopardiane) di Tommaso Di Dio
di Pietro Russo* Battezzando l’esordio poetico di Tommaso Di Dio, Favole (Transeuropa, 2009), Mario Benedetti riconosce in «un affacciarsi sbigottito, perturbato sul mondo» la scintilla della scrittura poetica che anima le quattordici liriche della plaquette; ne viene fuori, da queste parole del critico-poeta, uno sguardo peculiare, un’attitudine psicologica, per dir così, che si riversa sulla … Continua a leggere
Librazione di giugno: Bastien Vivès
-Ci sei mercoledì prossimo? -Sì, penso di sì… e tu, ci sarai? -Mmmmhhh, sì, penso di sì… allora te lo dico mercoledì… -Va bene, mercoledì, allora… -Sì, a mercoledì, ciao. I due personaggi, al contrario, non si vedranno mai più. Sanno poco e nulla l’uno dell’altro e non si sono neanche presentati per … Continua a leggere
“Da grande voglio fare il poeta” di Giancarlo Consonni
di Giorgio Morale* “Dallo zenith della vita… il cammino non è verso l’oblio… anzi verso la memoria… verso l’infanzia, la casa, la prima terra”. Così Cristina Campo ne Gli imperdonabili dà voce all’attrazione che suscita in noi l’infanzia. E se, parafrasando Tolstoj, possiamo dire che le infanzie sono tutte uguali, nel senso che uguali sono l’incanto … Continua a leggere
Librazione di maggio: Luigi Socci
Il rovescio del dolore, titolo del “primo e ultimo” libro di Luigi Socci (italic pequod 2013, con nota di Massimo Raffaeli), è di per sé un’espressione ambivalente. Il dolore sembra infatti essere un genitivo in bilico tra oggettivo e soggettivo, come se ne trovano in quelle frasi esplicative che si imparano al liceo: “l’invidia degli … Continua a leggere
Librazione di marzo: Giorgio Cesarano
di Diego Bertelli – si dice che io sia uno come me – Giorgio Cesarano Marzo è il mese delle infrazioni, perché non si parla di libri recenti; si parla, invece, dei libri che mi spedisce Marco Simonelli. La data di pubblicazione del testo, in questo frangente, non conta più. Il caso ha voluto che … Continua a leggere
“Ero Maddalena”. Una confessione moderna
di Luca Nannipieri* Sulla lingua del poemetto Ero Maddalena Come un affresco di grandi dimensioni sul soffitto o sulle campate di una chiesa costringe il pittore a rivedere profondamente i modi della sua pittura perché la spaziosità e la volumetria mettono in crisi le regole di composizione che il pittore attua nel piccolo formato, allo … Continua a leggere
Un suono di labbra mute di Raffaela Ruju
di Adriana Gloria Marigo° Il dramma pervasivo l’uomo occidentale, l’umanità del terzo millennio che sul pianeta vive una comune dissoluzione, una desolazione morale inaudita, la caduta e lo sprofondarsi in baratri oscuri di valori che fino a poco prima sembravano gli ancoraggi di una civiltà salda su pilastri culturali millenari circonfusi di orgoglio per la … Continua a leggere
Io non sono qui. Scritture di viaggio di Tiziana Colusso
di Stefano Lanuzza Un mondo vissuto in movimento e percorso in solitaria, denso, flessibile, sospeso tra il tempo e lo spazio e che trasvaluta le frontiere è quello registrato da Tiziana Colusso nel suo libro di mutevoli rifrangenze recante per titolo La manutenzione della meraviglia. Diari e scritture di viaggio (Roma-Viterbo, Stampa Alternativa, 2013, pp. … Continua a leggere
Scoperta e conquista: epifanie dialogiche nella poesia di Maria Pia Quintavalla
di Ivano Mugnaini Per mettere in collegamento le sponde che uniscono e separano il destino individuale dalla volontà della condivisione, Mariapia Quintavalla erige il pilastro portante de I Compianti (Effigie, Milano, 2013, pp. 106). Lacrime offerte con gesto solenne ma sentito, bevanda da spartire in un convivio amaro ma non … Continua a leggere
Librazione di febbraio – Vanni Santoni
di Diego Bertelli* Per arrivare in treno da Firenze a Faenza ci sono due possibilità: la prima è passare da Bologna; la seconda, invece, è attraversare il Mugello partendo da Santa Maria Novella o salendo alla stazione di San Marco Vecchio, a Le Cure. Optando per questa scelta non si deve cambiare, ma per giungere … Continua a leggere
“Il tempio dello spirito” di Franco Berton
di Adriana Gloria Marigo* Recentemente, mentre leggevo Il tempio dello spirito di Franco Berton (Edizioni Immaginario Sonoro, 2013) cercando di entrare il più possibile entro la materia della poesia che il poeta ci presenta pervasa del sacro nella quotidiana distribuzione dell’agire in un tempo storico non ben precisato ma che lascia intendere un percorso attraverso … Continua a leggere
“Sulla strada per Leobschütz” di Daniele Santoro
di Adriana Gloria Marigo* In tempi in cui è chiaro lo sprofondamento delle coscienze nell’indifferenziato – questa sorta di letargia che ghermisce l’esercizio all’obiettività equa della ragione e allo sguardo empatico del sentimento –, in questa abdicazione all’essersi, alla responsabilità individuale per obnubilato principio di individuazione, è apparsa per i tipi di La Vita Felice … Continua a leggere
Librazione di Gennaio: Alessandro De Santis
di Diego Bertelli* A crowd flowed over London Bridge, so many, I had not thought death had undone so many. T.S. Eliot Comprare casa in via dei Giuochi istmici è una gara, se non una vera e propria sfida. Gli appartamenti costano di media 600.000 euro, per non parlare degli attici. Si tratta di costi esosi, … Continua a leggere
Lucianna Argentino: Ora mi siedo e scrivo
di Sebastiano Aglieco L’esperienza estrema di una separazione credo possa lanciare la scrittura verso il suo maggiore apice, o condannarla al silenzio definitivo, e questo è un rischio dal quale la parola può liberarsi solo commettendo “il peccato” di un “appello”, cioè di un tirarsi fuori dalle maschere e dagli schemi entro cui il tempo la … Continua a leggere
Pasquale Di Palmo, “Marine e altri sortilegi”
di Maurizio Casagrande Già nel titolo, l’ultimo lavoro di Pasquale Di Palmo, Marine e altri sortilegi (Il Ponte del Sale, Rovigo, 2006), orienta il lettore nella direzione di un esercizio di esorcismo al fine di stornare il negativo della vita, non tanto mediante la sua negazione, ma piuttosto attraverso lo sforzo strenuo (di ascendenza filosofica più che … Continua a leggere
Atonalità ritmica e resistenza poetica nella poesia di Giulio Maffii
di Ivano Mugnaini L’idea iniziale del libro di Giulio Maffii, L’odore amaro delle felci (Edizioni della Meridiana, Firenze, 2012), nasce da un espediente: l’utilizzo di una lirica di Margherita Guidacci come fonte di ispirazione e confronto, ma anche come magazzino, o, meglio, come bosco vivo da cui trarre legno e humus per far nascere un … Continua a leggere
Librazione di dicembre: Giuseppe Nibali
di Diego Bertelli «C’è qualcosa che inchioda tutti agli aeroporti / Qualcosa che ci invischia come ad alberi, come a emozioni / È lo spettro delle urla granitiche, le labbra disegnate di un qualsiasi Modigliani / Di un qualsiasi siciliano. Oppure erano le tue / Tutte bordate di rosso / Tutte Bordate di Rosso». È così … Continua a leggere
“Stelle a Merzò”. Amore si fa Parola.
di Bruno Nacci Adele Desideri, pseudonimo che esprime bene una vitalità teatrale, pubblica ora la sua quarta silloge poetica, Stelle a Merzò (Moretti&Vitali 2013), giocando d’anticipo con il lettore, fuorviandolo con la più antica delle seduzioni letterarie: narrerà una storia d’amore “che mi è stata raccontata – non senza lacrime e sospiri – dalla viva … Continua a leggere
La ragione del dire
di Fabio De Santis Al di là di ogni Aldilà di Marco Fregni (Bologna, Edizioni Pendragon, 2013, pp. 160) è fuori di dubbio un libro originale, probabilmente unico nello scenario letterario odierno. Un giudizio, questo, che non deve apparire come una frase di rito, un atto dovuto per una recensione. A garanzia della sincerità di quanto affermato … Continua a leggere
Librazione di ottobre: Francesco D’Isa.
di Diego Bertelli Secondo la legge di Godwin, più una discussione perdura, più alta si fa la probabilità che un riferimento a Hitler o al nazismo la vanifichi. Insomma, chi dice prima Hitler perde. Ma se a parlare di Hitler è da subito Hitler che succede? È quello che mi sono chiesto quando ho letto Liebe … Continua a leggere