Lia Serafini, Passaggi nell’aria, Edizioni Forme libere (Il gheriglio 21), 2017 dalla Prefazione di Teresa Caligiure La silloge, la prima pubblicata dall’autrice, è divisa in tre sezioni e testimonia un lungo percorso creativo, poetico e musicale. Lia Serafini è, infatti, una musicista e una cantante di fama internazionale. La cura delle immagini e dei suoni, … Continua a leggere
Archivio dell'autore: teresa caligiure
Intervista a Vittorio Sermonti, voce della “Commedia” di Dante
Oggi, 24 novembre 2016, è venuto a mancare il Professor Vittorio Sermonti, narratore, poeta, saggista, traduttore, regista, attore, dantista, che ha dato voce alla ‘Commedia’ di Dante con il suo contributo critico e attraverso una lunga serie di notevoli e appassionanti letture pubbliche. Ripropongo l’intervista che con squisita disponibilità il Professor Sermonti mi ha concesso … Continua a leggere
Translating French and Italian Poetry: An Interview with John Taylor
a cura di Teresa Caligiure John Taylor is a writer, translator, and literary critic. In 2013 he won a prestigious grant from the Academy of American Poets for his project to translate a selection of Lorenzo Calogero’s poetry. These precious translations have now been gathered in the volume Lorenzo Calogero, An Orchid Shining in the … Continua a leggere
Palabras mudas como peces en el mar: “Alfabeto dell’invisibile” di Chiara De Luca
a cargo de Teresa Caligiure Chiara De Luca, escritora y traductora, es fundadora y directora editorial de la editorial Kolibris. Ensayista, vease su último A margine dei versi. Appunti di poesia contemporanea (2015), es autora, además, de los poemas La corolla del ricordo (2009, 2010) y Animali prima del diluvio. Poesie 2006-2010 (2010). Presentamos … Continua a leggere
Il valore della storia oggi: dialogo con Giusto Traina
di Teresa Caligiure Lo studio dei classici e della storia antica, nell’ultimo cinquantennio, ha subìto un sensibile declino, sia nelle scuole che nelle università. Da tempo, tale fenomeno ha suscitato discussioni e polemiche; inoltre, diversi sono i pareri a riguardo e gli appelli per non disperdere il sapere umanistico o separarlo, erroneamente, da quello scientifico. … Continua a leggere
Eyes of the Jews in London: Dilshad Corleone
di Teresa Caligiure I came from the outside, the rules of photography didn’t interest me… there were things you could do with a camera that you couldn’t do with any other medium… grain, contrast, blur, cock– eyed framing, eliminating or exaggerating grey tones and so on. I thought it would be good to show what’s … Continua a leggere
“Fatti mangiare dalla mamma”. Il gusto della solidarietà
di Teresa Caligiure Cochonnerie-Labile-Collettivo, Fatti mangiare dalla mamma, ilmiolibro.it , pagine 292, € 20 Fatti mangiare dalla mamma è il titolo di un bellissimo volume, scritto a più mani da un team, dinamico e affiatato, di ventiquattro autori, specializzati in diversi ambiti e riuniti sotto il nome di Cochonnerie-Labile-Collettivo. Il progetto editoriale nasce sul Web, … Continua a leggere
Conversazione con Nuccio Ordine su “L’utilità dell’inutile”
di Teresa Caligiure “In una società in cui viene ritenuto utile solo ciò che produce profitto, non ci si rende conto che tutti quei saperi ritenuti inutili, perché non producono profitto, sono fondamentali per l’umanità”. Così il filosofo Nuccio Ordine, nel suo prezioso volume dal titolo L’utilità dell’inutile. Manifesto. Con un saggio di Abraham Flexner … Continua a leggere
Franco Arminio. Quattro inediti d’amore
a cura di Teresa Caligiure La poesia di Franco Arminio coinvolge il lettore, lo afferra con una stretta vigorosa e lo conduce dai luoghi geografici dell’Irpinia agli infiniti spazi dell’anima. È una poesia diretta, che chiama in causa il proprio interlocutore, in questo caso una donna alla quale cantare, gridare, il proprio desiderio proveniente dalle più … Continua a leggere
La misura ragionevole dell’imperfetto. Inediti di Cristina Annino
a cura di Teresa Caligiure «Prima di tutto, la libertà. Libertà stilistica, naturalmente. Ma non solo, libertà concettuale». Con tali parole Elio Pagliarani delinea la poesia di Cristina Annino, notevole voce fuori dal coro del panorama contemporaneo.[1] L’esordio lirico di Annino risale al 1969 con la silloge Non me lo dire, non posso crederci (Tèchne), a … Continua a leggere
Tra peltro e sagrato. Antologia inedita di Gilberto Sacerdoti
a cura di Teresa Caligiure Il vigore poetico di Gilberto Sacerdoti risiede nell’autenticità del suo dire. Apparentemente semplice e arioso, il suo linguaggio vira su suoni aspri (come direbbe Dante) e termini-chiave mediterranei e terragni, che convocano un’antitesi fra cielo e terra. Una scrittura asindetica, quella dell’autore, tesa alla ricerca dell’immediatezza, attraverso i numerosi deittici, … Continua a leggere
Intervista a Vittorio Sermonti, voce della “Commedia” di Dante
a cura di Teresa Caligiure La passione di Vittorio Sermonti per Dante risale alla sua prima adolescenza per poi rivelarsi pubblicamente da venticinque anni a questa parte nella lettura integrale delle terzine della Commedia precedute da rigorosi e travolgenti racconti critici, prima alla radio, poi a Ravenna, Roma, Firenze e Milano, e poi, singolarmente, nei teatri, nelle … Continua a leggere
Tre domande a Enrico Fenzi sulla nuova edizione del “De vulgari eloquentia”
di Teresa Caligiure Interrotto al secondo libro e composto probabilmente tra la fine del 1302 e i primi mesi del 1305, il De vulgari eloquentia è una delle opere fondamentali della maturità di Dante. Enrico Fenzi ha da poco curato una nuova edizione commentata del trattato latino, corredata di traduzione, per la Salerno Editrice. Il curatore … Continua a leggere
Milano: Petrarca e il potere.
di Teresa Caligiure «Ecco ho trovato un tranquillo campestre soggiorno in mezzo alla città e una città in mezzo alla campagna. Così è lecito al solitario, quando voglia, andar tra la gente e con prontezza tornare nell’ombra quando gli prende il tedio del volgo. Una sola città e una sola casa mi concedono queste alterne … Continua a leggere
Arquà, l’ultima dimora del Petrarca
di Teresa Caligiure «Io non mi trovo né a Padova né a Venezia, città dove infuria la peste, ma fra i colli Euganei, in un luogo […] ameno e salubre, dove, attratto dalla bellezza del sito e dall’amor che mi porta, il signore di queste regioni, tuo amico, viene spesso a trascorrere del tempo con me».[1] … Continua a leggere